Giro delle Fiandre 2021, Kasper Asgreen: “Eravamo entrambi al limite, ma mi ero lasciato un po’ di energie”

Kasper Asgreen coglie il successo della carriera al Giro delle Fiandre 2021. Il danese è stato grandissimo protagonista nella monumento belga, muovendosi sempre al momento giusto e riuscendo in ogni azione a restare con i migliori. Il portacolori della Deceuninck-Quick-Step era stato l’unico a seguire le prime accelerazioni di Mathieu Van der Poel (Alpecin-Fenix), nel penultimo passaggio sull’Oude Kwaremont e poi sul Paterberg. Partito dopo il Kruisberg, ha poi gestito perfettamente la corsa con i due favoriti, seguendo anche l’attacco decisivo del neerlandese per poi batterlo in volata, mentre Wout Van Aert (Jumbo-Visma) aveva perso contatto. Vincitore dell’E3 Binck Bank Classic 2021 settimana scorsa, conferma di essere uno dei migliori specialisti del pavé in questo momento.

Appena dopo l’arrivo, il vincitore di giornata ha raccontato l’andamento della classica nella consueta intervista post-gara: “Mi sentivo bene, quindi ho deciso di credere nel mio sprint ed entrando nell’ultimo chilometro ho tenuto Mathieu davanti. Lui era davanti all’ingresso dell’ultimo chilometro, avevamo un buon vantaggio, quindi ho deciso di stare a ruota così avrei potuto decidere quando sarei partito per lo sprint. Mi ero lasciato un po’ di energie. La corsa è stata davvero dura, eravamo entrambi al limite. Alla fine era questione di quanto era rimasto“.

Una vittoria anche di tattica, in una giornata in cui la Deceuninck-QuickStep è stata protagonista con una serie di azioni: “Dopo la vittoria a Harelbeke mi sono detto che ci avrei dovuto provare. È stata una campagna delle classiche incredibile quest’anno, sono davvero felice di finirla così. Non era pianificato che andasse così la gara, dovevamo continuare a saltare sugli attacchi. Abbiamo fatto una gara perfetta. Abbiamo preparato benissimo questa gara”.

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